L’indice riguardante il sentimento dei trader ha messo in risalto che la maggior parte di loro sono molto ribassisti nei confronti della moneta europea e sull’indice s&p 500.
La maggior parte dei trader ha mantenuto le proprie posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD e sull’indice s&p 500, nel dettaglio la lettura dice che fra il 35% ed il 55% è di mente ribassista per lo strumento.
Il 40% di loro ha tenuto le proprie posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD in calo dal 44% fatto segnare la settimana scorsa.
Anche sulla coppia USD/JPY il 53% dei trader ha mantenuto posizioni lunghe rispetto al 61% della settimana precedente ed infine il 53,6% dei trader ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF in calo dal 56,3% della settimana precedente.
La maggior parte dei trader ha mantenuto posizioni lunghe su tutte le valute legate alle materie prime, il cambio USD/CAD è passato dal 38,6% al 43,2%, la coppia forex AUD/USD è scesa al 41,5% dal 47,4%.
Per quanto riguarda la coppia NZD/USD i valori sono restati invariati.
Nel settore materie prime il 58,1% dei trader hanno mantenuto posizioni lunghe sui futures dell’oro, in salita dal 53,2%.
Fra il 55% ed il 75% è di mentalità rialzista per lo strumento, fra il 27% ed il 42% è ribassista quindi una condizione sopra il 75% indica un overbought, al di sotto del 27% e oversold.