Il trading automatizzato è noto agli operatori esperti del forex trading delle criptovalute ma sta prendendo piede anche tra i principianti, per questo cerchiamo di far comprendere che si tratta al 99% di sistemi truffa.

In poche parole si tratta di un software offerto dal broker per consentire l’esecuzione automatica dei mestieri in vostra assenza. Praticamente è una sorta di robot che per voi imitata le azioni dei migliori commercianti (da non confondere con il trading sociale).

Il concetto del trading automatico non è una novità per i mercati finanziari, infatti è stato già stato adottato dal settore del trading forex da alcuni decenni. Con le piattaforme di trading avanzate come MetaTrader 4 (MT4) è possibile configurare facilmente il trading automatico una volta che siano soddisfatte le condizioni di negoziazione.

Tuttavia, non si può dire lo stesso per l’attività del trading binario. L’attività di trading delle opzioni binarie è decollato nel 2008, quando l’American Stock Exchange (Amex) e il Chicago Board Options Exchange (CBOE) hanno approvato la sua IPO.

A causa della giovane età, le piattaforme di trading binarie sono molto più primitive rispetto al commercio forex. Quindi, gli sviluppatori dei sistemi di trading automatico hanno lavorato duramente per integrare i loro sistemi per le piattaforme di trading.

Tuttavia, alcuni sviluppatori sono riusciti a creare sistemi compatibili con alcune piattaforme.

Pensiamo al gigante Binary Mathex, da 2 anni sul mercato delle opzioni binarie è già parte dell’interfaccia del broker OptionWeb. Oggi è il riferimento sul mercato e l’aggiornamento rilasciato a febbraio 2015, ha dato risultati estremamente positivi.

Sono già più di 20.000 gli operatori in europa che adottano questa soluzione.

I Sistemi di negoziazione utilizzati dai programmi di trading automatizzato

I Sistemi di trading automatizzati non sono tutti uguali e generalmente progettati con strategie diverse. Vi ricordiamo che la maggior parte dei robot non rivelano la loro ricetta, di seguito vi diamo i sistemi su cui si basano:

  1. Sistema di Classico: Il più semplice di tutti, il sistema tradizionale è basato sulla negoziazione continua di una stessa quantità (determinata dall’utente).
  2. Sistema di Fibonacci: Nel sistema di trading di Fibonacci, la quantità dipende dal commercio precedente. Se il commercio precedente ha rilasciato una perdita, l’importo commerciato sarà aumentato. Tuttavia, se il commercio precedente rilascia un guadagno, il seguente importo sarà diminuito. Il sistema calcola automaticamente l’importo per il commercio nella sequenza dei numeri di Fibonacci.
  3. Il sistema Martingale: Con il sistema commerciale Martingale, l’importo commerciato aumenta dopo una perdita e viceversa.

Per calcolare i segnali necessari per un commercio, i sistemi di trading automatici si basano su diversi indicatori tecnici quali:

  1. Moving Average Convergence Divergence (MACD): Un segnale viene generato quando le due medie mobili di differenti periodi si intersecano. Un segnale di acquisto viene generato quando il periodo più lungo in movimento incrocia una media nel breve periodo. Un segnale di vendita viene generato quando il periodo più lungo della media mobile attraversa il periodo più breve della media mobile.
  2. Relative Strength Index (RSI): I segnali RSI sono quelli che si rilevano in condizioni di mercato ipercomprato o ipervenduto. Un segnale di acquisto viene generato in presenza di condizioni di ipervenduto. Inoltre. Un segnale di vendita viene generato quando siamo in presenza di condizioni di ipercomprato.
  3. Oscillatore Stocastico: L’oscillatore stocastico è un’altro indicatore utilizzato per identificare le condizioni di mercato di ipercomprato o ipervenduto.
  4. Percentuale Williams (Williams% R): Simile al funzionamento dell’oscillatore stocastico, Williams% R è un indicatore dinamico che identifica le condizioni di ipercomprato e ipervenduto rispetto a un prezzo di chiusura in un determinato periodo.
  5. Commodity Channel Index (CCI): ITC è un oscillatore tecnico usato per determinare se un’attività è ipercomprata o ipervenduta.

Al fine di evitare falsi segnali, diversi indicatori vengono utilizzati contemporaneamente. Questo è lo stesso principio che viene applicato all’analisi tecnica che possiamo realizzare da soli.

I segnali che vengono generati devono essere correlati tra loro per ottenere un buon segnale. Questi sistemi di auto-negoziazione fanno parte dei nuovi strumenti a disposizione delle opzioni binarie.

Se si dispone di un parere o di un test del robot di trading automatico, sentitevi liberi di condividerlo con noi per aiutare la comunità ad ottenere quante più informazioni utili su questo argomento molto rischioso.